Studio MULTISTRATEGY: benefici sesso-specifici nel lungo periodo degli stent a rilascio di Sirolimus nei pazienti con infarto STEMI sottoposti a PCI primario
E’ stata valutata la relazione tra sesso femminile e l’impiego dello stent a rilascio di Sirolimus ( Cypher ) sugli esiti a lungo termine nell’infarto miocardico acuto ( IMA ).
Non ci sono dati sulle differenze sesso-specifiche riguardo ai benefici a lungo termine degli stent a rilascio di Sirolimus, rispetto agli stent di metallo nudo tra i pazienti sottoposti a interventi coronarici percutanei ( PCI ) primari.
E’ stata condotta un'analisi post hoc dello studio MULTISTRATEGY ( Multicenter Evaluation of Single High-Dose Bolus Tirofiban Versus Abciximab With Sirolimus-Eluting Stent or Bare-Metal Stent in Acute Myocardial Infarction Study ).
Sono stati arruolati 744 pazienti ( età 64 anni ), di cui 179 ( 24.1% ) donne.
Dopo un periodo di follow-up di 1.080 giorni, l’uso dello stent medicato con Sirolimus è risultato associato a una significativa riduzione degli eventi avversi cardiovascolari maggiori ( MACE ) [ composito di mortalità per tutte le cause, reinfarto, o rivascolarizzazione del vaso target ( TVR ) clinicamente guidata ( 13.9% vs 23.6 %; hazard ratio aggiustato, HR=0.62, p=0,026 ) ] e della rivascolarizzazione del vaso bersaglio ( 6.1% vs 15.1%, HR=0.35; p inferiore a 0.001 ) negli uomini.
Al contrario, l'impiego dello stent a rilascio di Sirolimus non era associato a miglior esito tra le donne ( MACE: 21.9% nel gruppo stent medicato vs 18.2% nel gruppo stent di metallo nudo, HR=1.27; P=0.59; TVR: 6.6% vs 9.1%, HR=0,62; P=0.46 ).
In questa analisi, il beneficio clinico nell’utilizzo di stent a eluizione di Sirolimus, nei confronti dello stent di metallo nudo, a 3 anni di follow-up, è stato riscontrato solo nei pazienti di sesso maschile e non tra le donne. ( Xagena2012 )
Ferrante G et al, Am Heart J 2012; 163: 104-111
Cardio2012 Farma2012
Indietro
Altri articoli
Esiti a lungo termine con stent polimerici biodegradabili a eluizione di Sirolimus rispetto a stent polimerici durevoli a eluizione di Everolimus nell'infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST: follow-up a 5 anni dello studio BIOSTEMI
Gli stent polimerici biodegradabili a eluizione di Sirolimus migliorano gli esiti clinici precoci correlati allo stent rispetto agli stent polimerici...
Bivalirudina più un'infusione ad alte dosi rispetto alla monoterapia con Eparina nei pazienti con infarto miocardico STEMI sottoposti a intervento coronarico percutaneo primario
Precedenti studi randomizzati di Bivalirudina ( Angiox ) versus Eparina nei pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento del segmento ST...
L'infarto miocardico e la malattia infiammatoria sistemica aumentano il rischio di mortalità nei giovani adulti
I pazienti di età pari o inferiore a 50 anni che hanno sofferto di un infarto miocardico e hanno malattie...
Rivascolarizzazione miocardica percutanea nei pazienti con presentazione tardiva di infarto STEMI
La gestione ottimale dei pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST ( STEMI ) che si presentano tardivamente,...
Sicurezza ed efficacia dell'accesso femorale rispetto all'accesso radiale nell'infarto miocardico con sopraslivellamento del segmento ST: studio SAFARI-STEMI
Tra i pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento del segmento ST ( infarto STEMI ) indicati per intervento coronarico percutaneo...
Struttura riassorbibile a base di Magnesio rispetto allo stent metallico permanente a rilascio di Sirolimus nei pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento del segmento ST: studio MAGSTEMI
L'uso di strutture in Acido Polilattico riassorbibili è limitata nella pratica clinica quotidiana per motivi di sicurezza e la mancanza...
Stent di polimero biodegradabile a rilascio di Sirolimus rispetto a stent di polimero durevole a rilascio di Everolimus in pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento del segmento ST: studio BIOSTEMI
Gli stent a rilascio di farmaco di nuova generazione con struttura metallica ultrasottile con polimero biodegradabile potrebbero facilitare la guarigione...
Il regime antiaggregante e anticoagulante orale diretto efficace nell'infarto STEMI, ma non in altre sindromi coronariche acute
I benefici clinici degli anticoagulanti orali diretti in aggiunta alla terapia antipiastrinica come prevenzione secondaria dopo sindrome coronarica acuta possono...
Gli antagonisti dell'aldosterone riducono il rischio di mortalità nei pazienti con infarto STEMI
Uno studio ha mostrato che la terapia con antagonisti dell'aldosterone offre un sostanziale beneficio di mortalità nei pazienti con infarto...
Infarto STEMI: danno miocardico nei pazienti con impianto di stent posticipato
Sebbene alcuni studi abbiano trovato un miglioramento del flusso coronarico e del recupero del miocardio quando l'impianto dello stent è...